CALDAIE A BIOMASSA LEGNOSE

Le caldaie a biomassa legnose sono apparecchiature utilizzate per il riscaldamento e per la produzione di acqua sanitaria, in grado di utilizzare tutti i tipi di biomasse e base legnosa, quali pellets, legna, cippato e scarti cerealicoli secchi. Bruciando combustibili naturali, tali tecnologie producono con un alto rendimento di energia termica a basso costo e con un risparmio notevole rispetto ai combustibili di origine fossile, garantendo livelli di efficienza e affidabilità simili alle classiche caldaie a gas.

Sistemi di energia alternativa

INTEMA è costantemente alla ricerca di soluzioni all'avanguardia nel settore delle energie rinnovabili, proponendo, oltre alle caldaie a biomasse legnose, anche impianti di cogenerazione, microgenerazione. INTEMA si occupa, quindi, dell'installazione dei suddetti sistemi di energia alternativa, garantendo un'esecuzione dei lavori assolutamente impeccabile. INTEMA offre ai propri clienti caldaie a biomassa legnosa di noti marchi, disponibili in un'ampia gamma di potenze, ideali per ville, appartamenti, aziende e ristoranti.

Progettazione impianti a biomassa

Il personale di INTEMA sarà a totale disposizione per effettuare la progettazione dell'impianto a biomassa, procurando la scorta di legna, pellet o cippato e dedicandosi all'installazione e all'eventuale finanziamento. Gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti dotati di caldaie a biomassa possono usufruire dell'ecobonus del 55% di detrazione dall'IRPEF per le eco-ristrutturazioni.

SCELTA CALDAIA  E ALTRI ASPETTI IMPORTANTI

•  Certificazione dell’apparecchio UNI EN 303-05 classe 3 (4-5)

•  Qualità dei materiali (corpo caldaia)

•  Regolazione di potenza e combustione (cervello caldaia)

•  Rendimento (consumo di combustibile), fattori emissione 

•  Consumo di energia elettrica

•  Assistenza e pronto intervento per rotture e guasti

•  Visitare qualche impianto prima dell’acquisto

•  Fondamentale progettazione e installazione

RENDIMENTI

GLI INCENTIVI

UN CONTO ENERGIA ANCHE PER LA TERMICA?

Le politiche di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili hanno riguardato, fino ad ora, quasi esclusivamente la produzione di energia elettrica. In passato, per gli apparecchi domestici a biomasse, era previsto il meccanismo della detrazione fiscale nella misura del 36%, mentre per le caldaie, fino a qualche tempo fa, era possibile usufruire della detrazione fiscale del 55%. Le esigenze di bilancio hanno via via reso sempre meno fruibile questa modalità per gli impianti a biomasse, fino a renderla di fatto inapplicabile.
Un nuovo e recente  provvedimento legislativo ha aperto una nuova prospettiva per un sistema di incentivi per la termica. Si tratta del Decreto Legislativo 28/11 che ha recepito la nuova direttiva europea sulle energie rinnovabili e che ha previsto, tra l’altro, la possibilità di introdurre specifici incentivi per interventi di piccola entità per la produzione di energia termica e l’efficienza energetica (art. 28), oltre alla riforma dei certificati bianchi (art. 29) che potrà essere applicabile anche ad interventi di maggiore potenza.

Per poter avere un quadro di dettaglio sull’entità di questi incentivi e i criteri per poterne beneficiare, bisognerà attendere la fine di quest’anno, periodo in cui è annunciata la pubblicazione dei relativi decreti attuativi.
Dal confronto aperto tra le associazioni del settore e i ministeri competenti, al quale Aiel sta partecipando attivamente, emerge una proposta largamente condivisa, per introdurre un vero e proprio sistema di «conto energia» per l’energia termica, analogo nei principi generali a quanto già oggi previsto nel settore dell’energia elettrica per gli impianti fotovoltaici. Si tratta di applicare un incentivo commisurato ai kWh di energia termica prodotta da apparecchi e caldaie che presentano buoni livelli di efficienza e ridotte emissioni.

Recentemente, un provvedimento legislativo specifico per la termica prodotta da fonti rinnovabili adottato dal parlamento del Regno Unito ha introdotto un vero e proprio conto energia per la termica. Confidiamo che l’esempio anglosassone possa essere un buon riferimento per il nostro paese.

CONCLUSIONI

Questo è il momento migliore per decidere di mandare in pensione la tua vecchia caldaia e installare un impianto costituito da una caldaia a biomassa legnosa alimentata a legna, pellet o cippato accoppiandolo ad un impianto solare termico. l'estate è arrivata, con essa le giornate sono più calde e il vecchio e oneroso impianto per il riscaldamento può essere spento e finalmente può essere sostituito da un impianto-caldaia a biomassa che ti permetterà di risparmiare fino al 70% sul prezzo del combustibile e che aumenterà il tuo comfort abitativo.Contemporaneamente e avrai la possibilità di usufruire del rimborso IRPEF (o IRES) del 55% del costo dell'intero impianto a biomassa (prezzi dell'idraulica compresi). I nostri impianti costituiti da caldaie a legna ti permetteranno di caricare la caldaia a legna non più di una volta al giorno, mentre con gli impianti con caldaia a cippato e caldaia a pellet potrai comodamente dimeticarti di rifornirli per più di un mese. La manutenzione dei nostri impianti a biomassa, progettati a regola d'arte, è' ridotta al minimo.

INTEMA offre ai suoi nuovi clienti che intendono installare un impianto costituito da una caldaia a biomassa e che ci contatteranno durante l'estate per installare in questo periodo SCONTI VANTAGGIOSI su tutta la gamma a disposizione.

Approfittatene e contattateci per maggiori informazioni!!!